Da questo articolo imparerai cosa sono le vene varicose, le cause della sua insorgenza, i sintomi e le fasi di sviluppo della malattia. E quali metodi diagnostici e terapeutici esistono oggi nella flebologia moderna.
Cosa sono le vene varicose
Vene varicose (vene varicose) - cambiamenti patologici che si verificano nelle vene umane, che sono accompagnati da infiammazione, con la formazione di grovigli simili a nodi. Ciò, a sua volta, porta alla distruzione delle valvole e all’interruzione del corretto flusso sanguigno.
Tra le persone di mezza età e gli anziani (soprattutto donne), è una malattia molto comune.
Cause della malattia
I motivi principali sono:
- età;
- gravidanza;
- sovrappeso;
- eredità;
- genere;
- stile di vita sedentario;
- carico elevato sugli arti.
In una persona sana, il sangue scorre dal basso verso l'alto. Ciò è garantito dalla presenza di valvole di intercettazione nelle vene.

Con carichi elevati e costanti, si verifica un aumento della pressione venosa negli arti inferiori.
Di conseguenza, i vasi non riescono più a far fronte all'aumento della pressione del flusso sanguigno e iniziano ad allungarsi attivamente, interrompendo il funzionamento della valvola di intercettazione.
A poco a poco, appare uno spazio tra la valvola e il vaso, a seguito del quale il flusso sanguigno cerca di fluire nella direzione opposta, il che alla fine porta alla comparsa delle vene varicose.
Sintomi e fasi della malattia
È consuetudine distinguere 6 fasi principali:
- Stadio 0 – compaiono gonfiore e pesantezza alle gambe, che scompaiono dopo un breve riposo;
- Stadio 1 – compaiono vene varicose sulle vene, periodicamente si verifica dolore lungo le vene;
- Fase 2 – cominciano a farsi sentire vene e noduli sulla pelle, che compaiono dopo una lunga permanenza in posizione eretta o seduta. Aumenta la probabilità di coaguli di sangue;
- Stadio 3 – oltre a tutti i sintomi sopra elencati, nel tardo pomeriggio compare un gonfiore costante, che non scompare fino al mattino;
- Stadio 4 – la pelle delle gambe può acquisire un colore scuro, appare l'atrofia della pelle;
- Stadio 5 – compaiono periodicamente ulcere trofiche che sono in grado di autoguarigione;
- Stadio 6 – le ulcere trofiche non guariscono da sole, sono possibili complicazioni.
Diagnostica
La diagnosi viene effettuata da un flebologo. All'esame, determina lo stadio della malattia, prescrive test funzionali e metodi di ricerca strumentale.

Questi includono:
- pletismografia;
- flebomanometria;
- fotopletismografia;
- Ecografia Doppler;
- angioscansione duplex ad ultrasuoni;
- fleboscintigrafia radionuclidica e radiopaca.
A seconda dei risultati dei test e della diagnostica, il medico prescrive un trattamento completo.
Complicazioni con vene varicose
- Formazione di coaguli di sangue - a causa di disturbi, si verifica il ristagno del sangue venoso, che può portare a tromboflebite, edema e persino alla morte per tromboembolia.
- Ulcere trofiche, dermatiti, eczemi: compaiono nella fase cronica e non sono in grado di guarire da sole.
- Il sanguinamento dalle vene varicose si verifica a causa dell'assottigliamento della pelle nell'area della malattia o del loro danno meccanico.
Metodi di trattamento
Per trattare le fasi iniziali della malattia, vengono utilizzate tre direzioni principali:
- Scleroterapia.
- Sclerosi.
- Esercizio terapeutico.
- Terapia compressiva.
- Trattamento farmacologico.
- Intervento chirurgico.
Scleroterapia
La scleroterapia è un moderno metodo di trattamento, quando a un paziente viene iniettato in una vena danneggiata un farmaco speciale che prima incolla e poi risolve le pareti del vaso interessato. Nelle fasi iniziali della malattia, è un modo abbastanza efficace per trattare le vene varicose.
Sclerosi
Queste procedure possono migliorare significativamente la condizione delle gambe, ma in misura maggiore si tratta di procedure estetiche volte a migliorare le condizioni estetiche degli arti inferiori.
Esercizio terapeutico
È necessario fare un allenamento speciale ogni giorno. esercizi come yoga, camminata nordica, nuoto, ecc.
Terapia compressiva
La terapia consiste nell'avvolgere quotidianamente le gambe con bende elastiche o indossare calze compressive.
Trattamento farmacologico
Viene utilizzato nelle fasi iniziali del trattamento e consiste nel prescrivere farmaci che migliorano la circolazione sanguigna e rafforzano le pareti dei vasi sanguigni.
Intervento chirurgico
L'intervento chirurgico viene utilizzato nelle fasi finali, quando la malattia è diventata cronica, e implica una soluzione radicale del problema.
- Flebectomia – rimozione chirurgica delle aree interessate delle vene.
- Trattamento laser – la tecnica mira ad eliminare il reflusso verticale e a cauterizzare i vasi dall’interno per fermare la crescita delle vene varicose.
- Trattamento con radiofrequenza – la procedura viene eseguita utilizzando un apparecchio a radiofrequenza (RFO), cauterizzando la parete della vena con microonde. Il trattamento della RFO è una vera salvezza per chi non vuole effettuare una flebectomia traumatica.
Ogni metodo ha le sue indicazioni e controindicazioni, di cui il flebologo e il chirurgo dovrebbero tener conto quando prescrivono il trattamento.
Prevenzione
Le vene varicose sono una malattia cronica e quindi “va di pari passo” con una persona per tutta la sua vita.
Per la prevenzione è necessario:
- Guarda il tuo peso.
- Non abusare della sauna.
- Dormi con un cuscino sotto i piedi.
- Massaggia regolarmente i piedi.
- Conduci uno stile di vita attivo.
- Indossa scarpe col tacco basso.
- Ai primi sintomi della malattia consultare un medico.
Seguendo queste raccomandazioni sarai protetto dalle vene varicose, anche se esiste ancora una possibilità di sviluppo, poiché il fattore ereditario è sicuramente un fattore predeterminante.
Dieta
Quando si inizia il trattamento, prima di tutto, è necessario prestare attenzione a una corretta alimentazione.

Quando si scelgono i prodotti, è necessario scegliere quelli che aiutano a perdere peso, alleviare il gonfiore dei tessuti, rafforzare i vasi sanguigni e ridurre la viscosità del sangue.
Per esempio:
- Verdure e cereali contengono fibre vegetali, quindi dovrebbero costituire la base della tua dieta.
- Frutta e bacche aiutano a saturare il corpo con vitamine utili.
- Frutta a guscio e legumi – contengono vitamina E (tocoferolo) e proteine vegetali.
- La frutta secca aiuta a fluidificare il sangue.
- Pesce e frutti di mare sono fornitori naturali di grassi insaturi Omega-3 e microelementi necessari per migliorare l'immunità e risolvere le placche di colesterolo.
Non è consigliabile utilizzare:
- Caffè.
- Tè nero.
- Bevande alcoliche.
- Bevande gassate contenenti carboidrati leggeri.
- Cibo fritto e affumicato.
- Prodotti contenenti conservanti.
La dieta non richiede la rinuncia a quanto sopra. Hai solo bisogno di ridurre al minimo il consumo di questi prodotti.
Ad esempio, acquista carne di manzo o agnello magra e non friggerla, ma bollirla o cuocerla a vapore.
Una tazza di caffè al giorno o un bicchiere di vino non fanno alcun male e il tè nero può essere facilmente sostituito con una tisana o una tisana.
Lezioni di educazione fisica
L'educazione fisica è uno dei punti principali da non trascurare, perché permette di sconfiggere la malattia senza ricorrere al trattamento farmacologico.
La cosa migliore da fare è nuotare. Gli esercizi attivi in piscina aiutano a mantenere i muscoli tonici e migliorano notevolmente la circolazione sanguigna.
Medicinali per il trattamento delle vene varicose
Ci sono un gran numero di farmaci disponibili per curare la malattia. Ne nominiamo alcuni:
- idrossietilrutosidi – migliorano il tono vascolare e riducono il gonfiore;
- escina – prodotta dall'estratto del frutto dell'ippocastano, rinforza la parete venosa, tonifica, allevia le infiammazioni;
- La diosmina è un farmaco venotonico che ha la proprietà di aumentare il tono vascolare, ridurne la fragilità e ridurre il gonfiore.
Conclusione
Riassumendo quanto sopra, vediamo che negli ultimi anni la medicina moderna ha sviluppato molti metodi di trattamento nuovi e sicuri.
La cosa principale è non lasciare che la malattia progredisca e consultare un medico in modo tempestivo, prima che i sintomi della malattia siano lievi e non si siano sviluppate complicazioni gravi.
















